Il riassunto imperfetto

Chi non ha amato i Bignami? Chi non è mai stato salvato da un Bignami, scagli la prima pietra. Riassumere è un'arte.

Nelle operazioni di marketing, i riassunti li usiamo in mille modi: dalle strategie alle presentazioni, dagli articoli alla formazione personale, dai post sui social a…

Però, riassumere è estremamente difficile perché bisogna fare scelte, e queste scelte creeranno la base della comprensione di un certo argomento.

Chi non ha mai ascoltato un riassunto in audiolibro, per poi appassionarsi ad un argomento, decidere di leggere il libro completo e scoprire che, in essenza, chi aveva riassunto non ci aveva capito nulla oppure aveva dovuto eliminare parti per favorire la favella? Questo si chiama riassunto sparso, cioè che include solo pochi punti chiave o informazioni essenziali.

Ci serve un riassunto sparso? Solo se vogliamo dare informazioni generali su un argomento e scriverlo con una forma virtuosa. Ma se vogliamo avere una comprensione più completa dell’argomento, abbiamo bisogno di un riassunto denso.

Un riassunto denso comprime il maggior numero possibile di informazioni rilevanti nell'articolo originale in uno spazio molto più ridotto, mantenendo la coerenza e la comprensibilità. Ed è qui che il gioco si fa duro.

Qualche tempo fa, mi sono imbattuto in una ricerca firmata Salesforce AI, MIT, Columbia University: CS, Biomedical Informatics.

From Sparse to Dense: GPT-4 Summarization with Chain of Density Prompting.

Un prompt per creare riassunti molto densi con GPT-4. Per utilizzarlo è necessario avere delle basi tecniche, come l’uso delle API. Lo abbiamo provato, apprezzato e hackerato per utilizzarlo su ChatGPT o assistenti simili, ed ora ne parliamo in questo articolo.

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