Il successo e l'innovazione nel settore tecnologico dipendono spesso dalle menti creative e dalle storie uniche che si celano dietro le quinte. ChatGPT, una delle intelligenze artificiali più avanzate nella comprensione e riproduzione del linguaggio umano, è un esempio lampante di questa verità. Sviluppato da OpenAI, ChatGPT è la manifestazione tangibile del genio e delle vicende personali che spesso animano i progressi tecnologici.

Ma quali sono le origini di ChatGPT e chi sono i talenti che hanno contribuito al suo sviluppo? Un viaggio nella storia di ChatGPT ci svelerà le risposte.

La Storia di ChatGPT: dagli arbori ai giorni nostri

Nell'ottobre del 2015, Elon Musk, Sam Altman e altri investitori annunciarono la creazione di OpenAI, donando più di 1 miliardo di dollari all'iniziativa. Il progetto aveva lo scopo di esplorare l'intelligenza artificiale, iniziando dalla sua implementazione nei videogiochi e in altre applicazioni.

L'evoluzione di OpenAI fu rapida, con un'espansione mirata verso la ricerca sull'intelligenza artificiale generale, un campo senza confini definiti e dalle potenzialità infinite.

Tre anni dopo la fondazione di OpenAI, nacque la prima versione di ChatGPT (Generative Pre-Trained Transformer), che ha gettato le basi per le evoluzioni future, dimostrando una volta per tutte che le macchine potevano "apprendere" la complessità del linguaggio umano.

Elon Musk, noto per la sua lungimiranza e capacità di prevedere le tendenze future, ha espresso riserve sull'evoluzione dell'IA, considerandola una spada a doppio taglio che potrebbe determinare il destino dell'umanità. Le sue preoccupazioni trovarono eco in personalità eminenti come Stephen Hawking, alimentando il dibattito sull'impatto etico e sociale dell'intelligenza artificiale e sul futuro dell'umanità.

Musk propose un approccio proattivo: suggerì una struttura inclusiva per promuovere lo sviluppo di un'IA sicura e benefica. Riconoscendo il paradosso, che anche perseguendo un'IA amichevole il rischio di errori rimaneva, riteneva che la soluzione più efficace fosse la democratizzazione dello sviluppo dell'IA, in modo che nessun individuo o piccolo gruppo potesse avere un potere sproporzionato.

In termini di sviluppo, la democratizzazione sta avvenendo, anche se, ad oggi, OpenAI detiene un vantaggio innovativo importante rispetto ai competitor.
In termini di utilizzo invece, la democratizzazione avvenne il 30 novembre 2022.

Contrariamente alle previsioni di OpenAI, che non aveva anticipato una tale diffusione capillare, il rilascio di ChatGPT al pubblico catturò subito l'attenzione generale. L'accessibilità e la facilità d'uso di ChatGPT permisero agli utenti di sperimentare immediatamente lo strumento, condividendo sui social le sorprendenti capacità del chatbot. ChatGPT raggiunse un milione di utenti in soli cinque giorni, suscitando un interesse e un entusiasmo senza precedenti.

Questa diffusione di massa permise, per la prima volta nella storia, di osservare come milioni di utenti interagissero con un modello di linguaggio avanzato come ChatGPT e di vedere come il chatbot rispondesse.

Per evitare che ChatGPT fosse utilizzato per scopi illeciti o offensivi, fu necessario un addestramento specifico. I ricercatori adottarono un metodo noto come "addestramento avversario" per prevenire che gli utenti ingannassero il sistema inducendolo a comportamenti inappropriati. Questo approccio metteva in competizione più chatbot: uno fungeva da avversario, sfidando l'altro con testi che lo costringevano a superare i suoi limiti e a fornire risposte indesiderate. Gli attacchi riusciti venivano inclusi nel dataset di addestramento di ChatGPT, in modo che imparasse a respingerli.

Le fasi salienti nello sviluppo di ChatGPT includono:

  • GPT-1: Lanciato a giugno 2018, introdusse un'architettura di base con 117 milioni di parametri, affidandosi all'apprendimento non supervisionato per decifrare il linguaggio.
  • GPT-2: Presentato a febbraio 2019 con 1,5 miliardi di parametri, migliorò significativamente la generazione di testo e, dopo un rilascio graduale per mitigare i rischi di abuso, divenne pubblico.
  • GPT-3: Arrivato nel giugno 2020 con 175 miliardi di parametri, rappresentò un salto di qualità, rendendolo adatto a svariati utilizzi, dalla composizione di email alla programmazione.
  • GPT-4: Questa ultima versione continua il trend di miglioramento esponenziale con caratteristiche quali un allineamento più accurato, una minore propensione a generare contenuti offensivi o pericolosi, una maggiore precisione fattuale e una migliore governabilità e connettività a internet.

L'ascesa di ChatGPT nell'industria dell'intelligenza artificiale è stata notevole. Un sondaggio di Gartner, Inc. del 2023, ha rivelato che il 45% dei leader aziendali intervistati ha incrementato gli investimenti in IA a seguito della popolarità di ChatGPT.

Team Principale: chi c’è dietro il successo di ChatGPT

Il nucleo di OpenAI è un mosaico di talenti eccezionali, con un team principale che rappresenta un'ampia gamma di esperienze e competenze. Ecco alcuni dei personaggi di spicco che guidano l'organizzazione:

  • Sam Altman: CEO e Co-fondatore, guida l'organizzazione con una visione incentrata sull'ampliamento delle capacità umane tramite l'intelligenza artificiale. Recentemente, dopo un breve periodo di assenza dovuto a un licenziamento improvviso, Altman è stato richiamato a ricoprire il suo ruolo di CEO. In cambio del suo ritorno, ha imposto condizioni che includono un nuovo consiglio di amministrazione con figure di spicco come Bret Taylor, Larry Summers, e Adam D'Angelo​
  • Greg Brockman: Presidente e Co-fondatore, detiene un'esperienza significativa in ingegneria del software e imprenditorialità tecnologica, svolgendo un ruolo cruciale nella definizione delle strategie aziendali. Brockman ha espresso ottimismo riguardo ai recenti cambiamenti nella leadership e nel consiglio di amministrazione di OpenAI, sottolineando l'importanza di una governance stabile ed efficace
  • Wojciech Zaremba: Co-fondatore, ha contribuito allo sviluppo delle tecnologie di apprendimento automatico all'interno dell'organizzazione.
  • Ilya Sutskever: Co-fondatore e Chief Scientist, le sue ricerche e sviluppi nel campo dell'intelligenza artificiale sono stati fondamentali per il progresso tecnologico di OpenAI.
  • Mira Murati: CTO, responsabile per lo sviluppo tecnologico e l'avanzamento delle iniziative di ricerca di OpenAI.
  • Brad Lightcap: COO, assicura l'efficienza operativa e la gestione delle operazioni quotidiane.
  • Janine Korovesis: VP Finance, gestisce le finanze e assicura la stabilità economica per i progetti di ricerca e sviluppo.
  • Bryan Banisaba: Chief of Staff, coordina le attività di squadra e l'implementazione delle politiche aziendali.
  • Srinivas Narayanan: VP Engineering, incaricato della direzione tecnica e del progresso ingegneristico.

Peter Welinder: VP of Product & Partnerships, focalizzato sullo sviluppo di prodotti e sulla formazione di partnership strategiche.

Sebbene Elon Musk sia stato uno dei co-fondatori e un importante sostenitore finanziario, si è allontanato dall'organizzazione nel 2018 per dedicarsi a SpaceX e Tesla. Il suo impatto iniziale resta però una pietra miliare nella storia di OpenAI.

Visione e Missione

La missione e la visione di ChatGPT si inseriscono nell'orizzonte ambizioso delineato da OpenAI. Secondo il manifesto dell'organizzazione, l'obiettivo supremo è quello di assicurare che l'intelligenza artificiale generale (AGI) - intese come macchine capaci di comprendere e apprendere qualsiasi compito intellettuale umano - sia a beneficio di tutta l'umanità. ChatGPT emerge come un tassello fondamentale di questa visione, agendo come uno strumento che potenzia la creatività umana e offre soluzioni a problemi complessi, incarnando la promessa di un futuro in cui l'interazione uomo-macchina amplificherà le capacità creative umane.

L'impegno di OpenAI si concentra sull'evoluzione responsabile e sicura di ChatGPT e tecnologie affini, implementando salvaguardie etiche e di sicurezza per garantire un utilizzo costruttivo dei modelli. Questa prudenza è ritenuta cruciale, soprattutto alla luce delle previsioni di Gartner che suggeriscono che, entro il 2026, ci sarà un incremento del 50% in termini di adozione e accettazione da parte degli utenti per le organizzazioni che operazionalizzeranno la trasparenza, la fiducia e la sicurezza nell'IA.

La proposta di valore di OpenAI si basa sull'offerta di tecnologie AI avanzate come GPT, Codex e DALL-E, destinate a stimolare innovazione e creatività attraverso un miglioramento significativo dell'efficienza e della produttività sia per individui che per organizzazioni. I modelli linguistici di OpenAI sono progettati per affinarsi con l'uso, aumentando la possibilità e l'accuratezza nell'esecuzione dei compiti, con un impatto crescente sull'offerta di servizi e l'assistenza umana nei processi lavorativi.

L'avvenire promette una sinergia sempre più stretta tra intelligenza umana e artificiale, con benefici tangibili per la creatività individuale. Per il mondo aziendale, questa evoluzione si prospetta come un cambiamento radicale, offrendo agli stakeholder modi nuovi e più partecipativi per coinvolgersi attivamente.

La storia di ChatGPT e il team di OpenAI rappresentano una narrazione affascinante di progresso tecnologico e innovazione responsabile. Per i marketer e gli imprenditori attenti al futuro, il potenziale di questa tecnologia è vasto e in continua espansione.
Tuttavia, ChatGPT è solo un tassello dell’evoluzione incessante del mondo dell’IA.
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