Benvenuto su Marketing Hackers Intelligence! La tua dose mattutina di aggiornamenti che trasforma il tuo caffè in carburante cerebrale. Nessun fronzolo, solo novità bollenti dal mondo dell'AI, pronte a ribaltare il tuo modo di fare marketing e business.
Si parte con OpenAI e il suo nuovo modello o3-mini, che promette prestazioni da top di gamma nel ragionamento, ma a un prezzo che fa storcere il naso, soprattutto quando DeepSeek offre alternative più economiche. Poi c'è Tülu 3, il nuovo mostro open-source dell'Allen Institute che sfida i big con prestazioni da capogiro e un'efficienza ingegneristica che mette pressione a Meta e OpenAI.
Nel frattempo, Sam Altman ha finalmente ammesso che OpenAI ha sbagliato tutto sull’open-source, complice la concorrenza cinese che sta scalando l’AI con un decimo delle risorse. E per non farci mancare nulla, ChatGPT lancia il suo Deep Research per gli utenti Pro, una feature che promette analisi avanzate ma che, nei fatti, si traduce in tempi d'attesa degni di un caffè lungo (molto lungo).
E poi c’è la grande domanda: può un’unica persona creare un’azienda da un miliardo di dollari con gli AI agenti? Sam Altman dice di sì, ma gli investitori non sono così convinti. Nel frattempo, scopriamo come la psicologia ha influenzato lo sviluppo dell’AI fin dalle sue origini, e come il nostro cervello si sta adattando – o forse disadattando – a questa rivoluzione.
Nel proseguimento della newsletter, ogni dettaglio di queste innovazioni potrebbe cambiare il tuo gioco e far decollare il tuo business. Non fermarti ora: segui il flusso e resta avanti a tutti, nel marketing e nella vita. 🚀
OpenAI lancia o3-mini: più ragionamento, meno costi (forse)
OpenAI ha rilasciato o3-mini, il suo nuovo modello di ragionamento, già disponibile via API e su ChatGPT con l’opzione “Reason”. Rispetto a o1, è 93% più economico, ha latenza ridotta e offre migliori capacità di coding. Tra le novità, supporto per function calling, streaming, Structured Outputs e developer messages.
La flessibilità è uno dei punti forti: gli utenti possono selezionare tra tre livelli di ragionamento (low, medium, high) per bilanciare potenza di calcolo e velocità. Il modello ha anche un contesto di 200.000 token e un output massimo di 100.000 token, rendendolo più adatto per scenari agentici e di sviluppo software.
Ma i costi? Nonostante la riduzione rispetto a o1, o3-mini è ancora sette volte più costoso di GPT-4o mini, e perde il confronto con DeepSeek, che offre modelli simili alla metà del prezzo.
Inoltre, o3-mini è più difficile da controllare: OpenAI lo ha classificato a “rischio medio” per autonomia, segnalando una maggiore capacità di auto-miglioramento nel coding e nella ricerca AI. Se dovesse migliorare troppo, OpenAI potrebbe limitarne la diffusione.
📖 MIT Technology Review
📖 Documentazione OpenAI
📖 Guida per 03 prompting