🌐 Benvenuti in una nuova edizione di AI News 24, la finestra di Marketing Hackers sul futuro dell’intelligenza artificiale. Oggi esploreremo gli sviluppi più all’avanguardia: dai robot autonomi che affrontano la carenza di manodopera alla Cina che sviluppa LLM ispirati al pensiero di Xi Jinping. Scopriremo le preoccupazioni etiche sollevate dagli ingegneri di OpenAI sulla perdita di posti di lavoro, l’importanza della governance AI per le aziende e le previsioni di Schmidt sui sistemi AI nucleari nei militari. Inoltre, analizzeremo le innovazioni di BrainBridge nei trapianti di testa. Preparatevi a un’immersione profonda nel mondo dell’AI, dove le opportunità si scontrano con le sfide etiche.

Startup sviluppa sistema AI per trapianti di testa

Una startup innovativa, BrainBridge, ha annunciato di aver sviluppato un sistema meccanizzato con intelligenza artificiale per eseguire trapianti di testa. Questo intervento ambizioso prevede di innestare una testa su un corpo di un donatore in stato di morte cerebrale, preservando le memorie, le capacità cognitive e la coscienza dell’individuo trapiantato. I ricercatori di BrainBridge sostengono che questa straordinaria chirurgia potrebbe offrire nuove speranze a pazienti affetti da condizioni incurabili come la paralisi, alcune forme di cancro e malattie neurologiche quali l’Alzheimer e il Parkinson. Il progetto prevede l’utilizzo di robot chirurgici e avanzate tecnologie di intelligenza artificiale per ricostruire i tratti facciali e garantire il pieno utilizzo dei muscoli del volto. L’azienda prevede di effettuare il primo intervento entro otto anni e sta pubblicizzando la procedura per attirare i migliori scienziati al progetto. BrainBridge sottolinea che questo è solo l’inizio, con l’obiettivo di espandersi in altre aree per trasformare il settore sanitario. Per maggiori dettagli, è possibile consultare l’articolo completo su NY Post.

Un robot autonomo per affrontare la carenza di manodopera

Gray Matter Robotics ha sviluppato un sistema innovativo per la rifinitura delle superfici, chiamato Scan & Sand, alimentato dalla loro tecnologia di intelligenza artificiale GMR-AI. Questo sistema è progettato per eseguire compiti pericolosi e aiutare a risolvere la crescente carenza di manodopera nel settore manifatturiero. Secondo la National Association of Manufacturers, fino a 2,1 milioni di posti di lavoro potrebbero restare vacanti entro il 2030. Per maggiori dettagli, visita Mashable.

La battaglia per vietare i deepfake politici

La crescente preoccupazione per l’uso dei deepfake negli annunci politici è al centro di un intenso dibattito, specialmente in vista delle prossime elezioni negli Stati Uniti. In India, gli elettori hanno già ricevuto oltre 50 milioni di chiamate vocali deepfake che imitavano candidati e figure politiche. La Federal Communications Commission (FCC) sta valutando l’introduzione di nuove normative sugli annunci basati sull’AI. Altre agenzie governative, come la Federal Election Commission, sono state criticate per la loro lentezza nel regolamentare l’uso dell’AI in questo ambito. L’urgenza di affrontare questa problematica è evidente, soprattutto prima delle elezioni presidenziali, con aziende tecnologiche come Meta e TikTok che si stanno impegnando per proteggere le elezioni dalla disinformazione.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare l’articolo completo su Wired.

Ex ingegnere Facebook: l’AI copilot come un 'semidio’

Aditya Agarwal, ex ingegnere di Facebook, ha espresso una forte ammirazione per le capacità dell’intelligenza artificiale (AI) applicata alla programmazione, descrivendo l’esperienza come quasi religiosa. Agarwal ha paragonato l’uso di un co-pilota AI a una fusione completa con il compito, potenziando le proprie competenze di un ordine di grandezza. L’ingegnere ha descritto questa esperienza come lavorare con un ‘semidio’ che amplifica le abilità personali e anticipa ogni mossa. Numerose aziende tecnologiche stanno sviluppando strumenti di copilot per assistere gli utenti in vari compiti, dimostrando così il potenziale di queste tecnologie. Per ulteriori dettagli, visitare Business Insider.

Cina sviluppa LLM ispirato al pensiero di Xi Jinping

La Cina ha sviluppanto un Large Language Model (LLM) basato sulla filosofia politica del Presidente Xi Jinping, chiamata “Pensiero di Xi Jinping sul Socialismo con Caratteristiche Cinesi per una Nuova Era”. Questo modello, creato dall’Istituto di Ricerca per il Cyberspazio della Cina, è stato progettato per offrire approfondimenti e orientamenti su vari temi dal punto di vista del leader cinese. Anche se attualmente non è accessibile al pubblico, l’annuncio lascia intendere che in futuro gli utenti potranno consultare l’LLM per informazioni sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale o per comprendere le differenze tra le nuove e tradizionali modalità di produttività. L’articolo analizza anche gli sforzi della Cina per sfruttare il potenziale dell’AI per potenziare la propria economia e le sfide derivanti dalle recenti restrizioni statunitensi sull’esportazione di chip avanzati. Per ulteriori dettagli, visita il TechRadar.

Meta lancia la versione a pagamento del suo assistente AI

Meta ha annunciato lo sviluppo di una versione a pagamento del suo assistente AI, Meta AI. Contemporaneamente, l’azienda sta lavorando su agenti intelligenti capaci di svolgere compiti senza supervisione umana, inclusi strumenti di codifica e agenti di monetizzazione per supportare le imprese nella pubblicità sulle app di Meta.

Questo sviluppo si inserisce in una riorganizzazione più ampia del gruppo Meta e risponde alle domande degli investitori riguardo ai ritorni degli ingenti investimenti della società nel campo dell’AI. Tradizionalmente, Meta ha offerto i suoi modelli linguistici su larga scala gratuitamente, ma con l’introduzione di un livello premium di Meta AI, l’azienda potrebbe iniziare a richiedere un pagamento per servizi AI avanzati, in linea con i modelli di abbonamento proposti da concorrenti come Google, Microsoft, OpenAI e Anthropic.

Per maggiori dettagli, visita The Information.

Preoccupazioni Etiche sull’AI: “Ingiusto Privare Tutti del Lavoro” 🤖

In una recente dichiarazione, Brian Wu, ingegnere di OpenAI, ha espresso preoccupazioni riguardo all’impatto devastante che i modelli di AI generativa potrebbero avere sull’occupazione. Wu ha descritto come “profondamente ingiusto” il fatto che un gruppo ristretto possa sviluppare intelligenza artificiale a scapito dei posti di lavoro di molte persone.

Parallelamente, il collega Daniel Kokotajlo ha suggerito che la creazione di intelligenza artificiale generale (AGI) potrebbe generare un’enorme ricchezza, da distribuire equamente, rendendo tutti “estremamente benestanti”.

L’articolo mette in luce l’arroganza e l’impunità percepite nell’industria dell’AI, che sembra minimizzare le preoccupazioni riguardanti la perdita di posti di lavoro e il furto di opere d’arte, dando per scontata l’inevitabilità della creazione di AGI. Maggiori dettagli si possono trovare su Futurism.

Previsioni di Schmidt: AI nucleare militare

Eric Schmidt, ex CEO e Presidente di Google, ha delineato una visione preoccupante sul futuro dei sistemi di intelligenza artificiale più potenti. Secondo Schmidt, Stati Uniti e Cina avranno un ristretto numero di sistemi AI estremamente avanzati, capaci di invenzioni autonome. Questi sistemi saranno collocati in basi militari, alimentati da fonti nucleari e protetti da filo spinato e mitragliatrici.

Schmidt evidenzia l’importanza di evitare che queste tecnologie finiscano nelle mani di competitori internazionali, perché le loro capacità supereranno ciò che i governi vogliono che i cittadini possiedano senza autorizzazione. L’articolo menziona anche i potenziali rischi di un’AI che sfugge al controllo e ottiene accesso ad armi, oltre agli sforzi costanti dei paesi per integrare l’AI nelle loro tecnologie militari.

Per ulteriori dettagli, visita TechSpot.

La governance AI: guida per le aziende

L’importanza di sviluppare AI Governance Frameworks per garantire uno sviluppo responsabile e un’implementazione etica dei sistemi di Intelligenza Artificiale (AI) è al centro di un recente articolo pubblicato su Towards AI. L’articolo offre una panoramica su cosa costituisce un AI Governance Framework e mette in evidenza alcune risorse disponibili per aiutare le aziende a iniziare, tra cui modelli pubblici e framework forniti da organizzazioni come UNESCO e Rolls Royce.

Un aspetto fondamentale sottolineato è l’importanza di adattare questi framework alle esigenze specifiche di ogni azienda, coprendo componenti chiave come la sicurezza dei dati, la responsabilità degli sviluppatori, la minimizzazione dei bias e la valutazione continua dei rischi. Inoltre, viene evidenziata la necessità di creare un framework che possa integrare la collaborazione internazionale, dato che l’AI è una tecnologia di portata globale 🌍.

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