🌐 Bentrovati su AI News 24, la finestra quotidiana di Marketing Hackers sul futuro dell’intelligenza artificiale. Oggi esploreremo come Microsoft sfida l’influenza cinese negli Emirati con un investimento miliardario, le innovazioni di Tango 2 e InstantMesh nell’audio e nel 3D, il debutto di Generative Action e GenAI Coach nel customer care e le ripercussioni dell’inglese africano e dell’AI generativa sui chatbot e i traduttori che perdono il lavoro.

Senza dimenticare l’inaugurazione del primo concorso di bellezza guidato dall’AI, tra entusiasmo e interrogativi etici. Continuate a seguirci per rimanere al passo con i progressi dell’AI e cogliere le opportunità che ridefiniscono il panorama tecnologico.

Il Primo Concorso di Bellezza AI: Innovazione o Questioni Etiche?

Si annuncia l’inaugurazione del primo concorso di bellezza guidato dall’intelligenza artificiale. Questo evento pionieristico selezionerà la vincitrice non solo basandosi sulle qualità estetiche, ma anche sull’influenza nei social media. La competizione si pone come vetrina delle capacità dell’AI nell’analizzare sia l’attrattiva fisica che la popolarità online, inaugurando una nuova fase nei concorsi di bellezza.

Sebbene l’entusiasmo per l’impiego di tecnologie avanzate sia palpabile, l’iniziativa solleva questioni etiche significative. L’introduzione dell’AI in contesti così influenti sulla percezione pubblica della bellezza e del successo solleva interrogativi su come la tecnologia stia modellando i canoni sociali.

Per maggiori informazioni, visitare Forbes.

Microsoft Investe nell’AI Emiratense

Microsoft ha investito 1,5 miliardi di dollari nella società emiratense di intelligenza artificiale G42. Questa mossa, orchestrata dall’amministrazione Biden, mira a contrastare l’influenza cinese nel Golfo Persico. Attraverso questa collaborazione, G42 commercializzerà i servizi di AI di Microsoft, mentre Microsoft utilizzerà i servizi cloud di G42, adottando misure di sicurezza per limitare l’interferenza cinese. Questo accordo riflette la preoccupazione del governo statunitense di proteggere le tecnologie AI e di deviare le nazioni dall’adozione delle tecnologie cinesi, sfruttando il predominio americano nel settore.

Per maggiori dettagli, visita il New York Times

Tango 2 è Open Source e Migliora l’Audio Generato

Tango 2 è un modello sviluppato per migliorare la qualità e la coerenza dell’audio generato, ottimizzando direttamente le preferenze degli utenti. Grazie all’uso di un modello di diffusione, Tango 2 si adatta specificamente alle richieste degli utenti, puntando a un’esperienza audio più personalizzata e precisa. L’approccio innovativo di Tango 2 potrebbe rappresentare un importante avanzamento nella trasformazione di testo in audio, utilizzando tecnologie di punta per rispondere alle aspettative e preferenze individuali. Per dettagli sul funzionamento del modello di diffusione e sull’ottimizzazione delle preferenze, consultare il paper su arXiv.

Demo

InstantMesh: Generazione 3D da Immagine

L’ultimo paper pubblicato da Tencent su arXiv presenta un metodo nuovo per creare mesh 3D efficacemente da una singola immagine, usando modelli di grande ricostruzione con visualizzazione sparsa. La tecnica, chiamata InstantMesh, si distingue per la sua capacità di produrre mesh 3D di alta qualità velocemente e con efficienza computazionale. L’articolo spiega le specifiche tecniche di InstantMesh e dimostra la sua efficacia con una serie di esperimenti, includendo anche un confronto con metodi già esistenti. Ulteriori dettagli sull’approccio e sui risultati sono disponibili nel documento originale su arXiv.
Demo

Generative Action, Innovazione nel Servizio Clienti

boost.ai, azienda specializzata in intelligenza artificiale conversazionale (CAI), ha annunciato il lancio di Generative Action. Generative Action è progettato con le necessarie misure di sicurezza per funzionare in contesti orientati al cliente e fortemente regolamentati. Il nuovo metodo per l’esperienza conversazionale dimostra l’impegno di boost.ai nel fornire alle organizzazioni un approccio generativo al servizio clienti, integrando le migliori pratiche di sicurezza della CAI tradizionale con le opportunità della tecnologia generativa. Gli utenti possono ora automatizzare dall’80 al 90 percento delle richieste ricevute, migliorando significativamente la soddisfazione del cliente. Leggi di più su MarTech Series

Pega Introduce il GenAI Coach per Migliorare le Prestazioni Lavorative

Pega ha recentemente lanciato il Pega GenAI Coach, applicazione AI progettata per agire come mentore interattivo all’interno delle soluzioni Pega, con l’obiettivo di migliorare i risultati degli utenti. Integrato direttamente nei flussi di lavoro, il GenAI Coach funge da consigliere costante, analizzando le attività degli utenti e fornendo indicazioni precise per superare gli ostacoli. Questo strumento permette anche ai manager di comprendere rapidamente le dinamiche di lavoro del proprio team e di acquisire conoscenze dettagliate sulle prestazioni del gruppo.

Per saperne di più, visitate MarTech Series.

L’Impatto dell’Inglese Africano sui Chatbot AI

L’influenza dell’inglese africano sui chatbot AI diventa sempre più evidente con l’adozione crescente di espressioni e frasi caratteristiche nelle loro risposte. Questo fenomeno è frutto della delega della formazione dei sistemi AI a lavoratori in Africa, che nonostante retribuzioni basse, hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo linguistico di queste tecnologie.

L’Intelligenza Artificiale Generativa Mette a Rischio i Traduttori

Un recente sondaggio della Society of Authors (SoA) mostra l’impiego crescente dell’intelligenza artificiale generativa nel settore della traduzione. Oltre un terzo dei traduttori ha perso lavoro a causa di questa tecnologia, mentre più del quaranta percento ha notato una riduzione del proprio reddito. Anche se alcuni usano gli strumenti AI per aumentare l’efficienza, oltre tre quarti temono che questa tecnologia possa ridurre le loro entrate future.

Lo studio fa una distinzione tra traduttori letterari e commerciali, notando che i lavori più semplici e diretti sono spesso assegnati all’AI. Questi compiti, meno complessi, sono ideali per l’automazione. Invece, i testi più dettagliati e pieni di espressioni idiomatiche restano una competenza umana, resistendo all’automazione completa.

Per maggiori dettagli, consultare l’articolo originale su The Guardian.

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