Benvenuti ad un altro appassionante appuntamento con AI News 24, la vostra guida essenziale al mondo in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, presentata da Marketing Hackers.

Oggi, ci immergeremo in una serie di sviluppi che stanno trasformando il panorama tecnologico: dall’incredibile aggiornamento di connettività web di HuggingChat all’emergere dei dispositivi AI indossabili che promettono di ridefinire il nostro quotidiano.

Esploreremo inoltre le nuove frontiere etiche con l’emulazione dell’empatia da parte dell’IA e la tecnologia delle voci sintetiche, senza dimenticare gli sviluppi nel campo dell’image inpainting con BrushNet e gli imponenti investimenti dei miliardari nell’IA.

Preparatevi a scoprire come questi avanzamenti stiano non solo ampliando i confini dell’innovazione ma sollevando anche questioni etiche fondamentali. Restare informati su queste dinamiche è essenziale per chiunque desideri navigare con successo nel futuro dell’intelligenza artificiale e cogliere le opportunità che si aprono in questo affascinante settore.

HuggingChat si connette al web 💥

HuggingChat, ha implementato una funzionalità all’avanguardia nell’API degli Assistenti. Questo cambio permette la connessione web o ai domini specifici, offrendo le stesse funzionalità di ChatGPT, ma gratis per tutti gli utenti. 💻

L’ultima integrazione offre quattro diverse modalità per accedere a informazioni esterne: una ricerca web ampia, una focalizzata su domini specifici, l’inserimento di un massimo di dieci URL o documenti di testo, e l’aggiunta di contenuti web dinamici tramite variabili template. 🌐🔍📄

Il tool è disponibile gratuitamente su HuggingChat.

L’era dei dispositivi AI indossabili: la fine degli smartphone? 📱🔚

L’evoluzione dei dispositivi di intelligenza artificiale indossabili, quali l’Ai Pin di Humane e gli smart glasses di Meta, riflette una tendenza in crescita verso un utilizzo degli smartphone meno pervasivo. Questi dispositivi avant-garde, che abbracciano anche il Pendant e il Tab AI, forniscono l’accesso a funzionalità fondamentali mediante comandi vocali e proiezioni laser, proponendosi come valide alternative agli smartphone. Tuttavia, permangono interrogativi sulla reale capacità di questi nuovi gadget di rimpiazzare completamente gli smartphone, questioni legate a sfide tecniche e alla necessità di dimostrare un tangibile vantaggio pratico. Tra i problemi da risolvere figurano le “allucinazioni” generate dall’AI e l’efficace incorporazione dell’intelligenza artificiale nei dispositivi esistenti. Queste problematiche si intensificano alla luce di prodotti come quelli proposti da TCL e Oppo e delle iniziative di Humane mirate a limitare l’uso eccessivo degli smartphone, evidenziando così la complessità e l’eterogeneità dell’attuale panorama tecnologico.💼🔍📱The Guardian

OpenAI e le Voci Sintetiche 🚀

L’analisi si concentra sulla tecnologia delle voci sintetiche, evidenziando i significativi rischi che essa comporta, in particolare in un anno caratterizzato da elezioni 🗳️. Viene sottolineata l’importanza della collaborazione con partner internazionali provenienti dai settori governativo, dei media, dell’intrattenimento e dell’educazione, allo scopo di raccogliere feedback utili al miglioramento di questa tecnologia.

Sono state stabilite rigide politiche d’uso di Voice Engine, includendo il divieto di imitare senza consenso, l’esigenza di ottenere un permesso esplicito dagli oratori originali e l’obbligo di informare il pubblico sulla natura artificiale della voce 🤖.

Per garantire un’applicazione etica, sono state introdotte precauzioni quali il watermarking per la tracciabilità e un monitoraggio proattivo. L’articolo propone una strategia di implementazione ampia che prevede l’autenticazione vocale e un elenco di voci da non utilizzare per prevenire abusi.

Fonte: Navigating the Challenges and Opportunities of Synthetic Voices

🎨 BrushNet di Tencent: l’Innovazione nel mondo dell’Image Inpainting 🖼️

Tencent, ha introdotto un’innovativa soluzione per l’ “image inpainting”, chiamata BrushNet 🎉. Questa tecnologia si distingue per la sua eccezionale abilità di completare le parti mancanti delle immagini in maniera efficace. Il segreto del suo successo risiede in un approccio basato sulla “decomposed dual-branch diffusion”, combinato con una flessibile architettura “plug-and-play”.

Per saperne di più, si può consultare il documento ufficiale ‘BrushNet: A Plug-and-Play Image Inpainting Model with Decomposed Dual-Branch Diffusion’ al seguente link: https://tencentarc.github.io/BrushNet/

Il FOMO sprona i miliardari a far piovere dollari sull’IA 🌧️💰

Gli investitori miliardari sono tormentati dal FOMO, la paura di perdere importanti opportunità. Questo sta inducendo a riversare ingenti somme di denaro nell’Intelligenza Artificiale (IA) 🧠💻. Un esempio lampante è Amazon che, nel tentativo di star al passo con OpenAI, ha investito fino a 4 miliardi di dollari in Anthropic. La mossa ha destato l’interesse del settore, con un primo investimento di 1,25 miliardi, seguito da un ulteriore finanziamento di 2,75 miliardi 💰.

Nel 2023, l’industria dell’IA ha attratto quasi 30 miliardi di dollari attraverso ben 691 transazioni. Le startup innovatrici di IA hanno raccolto un terzo degli investimenti totali, mostrando come il settore sia un terreno fertile per investitori in cerca di successo 🚀. Tra i principali finanziatori, spiccano le aziende tecnologiche e i venture capitalist, desiderosi di assumere un ruolo attivo nell’ecosistema IA.

Sebbene ogni finanziatore scommetta sulle molte opportunità di guadagno offerte dall’IA, le aziende del settore devono fare i conti con diverse sfide. Tra queste emergono i cambiamenti di leadership e le crescenti preoccupazioni del pubblico sull’impatto della tecnologia sul panorama lavorativo del futuro.

Fonte: Business Insider

DrugGPT: l’intelligenza artificiale che supporta i medici nella prescrizione dei farmaci 🏥💊

Nell’incessante ricerca di progresso tecnologico a servizio della medicina, l’Università di Oxford ha dato vita a DrugGPT. Si tratta di un innovativo strumento di intelligenza artificiale, finalizzato a offrire un sostegno concreto ai professionisti sanitari nella prescrizione di farmaci. Questo avviene attraverso un chatbot, capace di proporre i farmaci più opportuni, mettendo in luce potenziali effetti collaterali e interazioni farmacologiche. Il tutto si basa su studi e linee guida scientifiche.

L’urgenza di uno strumento di questo genere è evidente dai numeri: ogni anno, solo in Inghilterra, si registrano circa 237 milioni di errori nelle prescrizioni mediche. DrugGPT sembra tenere fede alle aspettative, mostrandosi in grado di competere a livello con i più qualificati esperti umani nei test per l’abilitazione medica statunitense.

L’iniziativa è supportata dal National Institute for Health and Care Research (NIHR), l’istituto nazionale per la ricerca in salute e cura. Questo sottolinea l’importanza di preservare l’elemento umano nelle decisioni cliniche, permettendo a DrugGPT di agire come un ‘co-pilota’ per i medici. 🤖➕👨‍⚕️

Fonte: The Guardian

L’emulazione dell’empatia da parte dell’IA: una questione di etica 🎭

I sistemi di intelligenza artificiale sviluppati stanno dimostrando crescenti abilità nel replicare l’empatia nel campo della salute mentale🧠. Questa innovazione porta con sé grandi opportunità, ma anche sfide etiche delicate. Supportati da computing avanzato e tecniche di machine learning, questi sistemi valutano, mimano e interagiscono con le emozioni umane. Si rivelano così strumenti utili per lo screening, la tele-terapia e il supporto emotivo 24/7 tramite chatbot.

L’adozione di tali tecnologie comporta sfide e pericoli: il consenso, la trasparenza, la responsabilità e la sicurezza dei dati sono questioni cruciali che gravano sul loro impiego. Nel settore terapeutico, dove l’empatia umana riveste un ruolo fondamentale, la sua sostituzione con una simulata da un’intelligenza artificiale potrebbe portare a conseguenze non anticipate, quali un’eccessiva personalizzazione dell’AI o un rischio di deumanizzazione.

Malgrado queste preoccupazioni, il progresso tecnologico procede rapidamente, come mostrato dall’uso di sistemi come ChatGPT-4 e Xiaoice. Il mercato globale dell’emozione-AI è previsto in crescita costante, con una stima di 13,8 miliardi di dollari entro il 2032.

L’uso di questa cosiddetta “empatia sintetica” non è senza rischi. Analizzare e manipolare le emozioni umane potrebbe portare a livelli di sorveglianza, sfruttamento e manipolazione mai visti prima. La questione etica su questi temi sarà sicuramente al centro del dibattito nel prossimo futuro.

Fonte: The Conversation

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