🌐 Benvenuti a una nuova edizione di AI News 24, la vostra guida indispensabile nel mondo dell’innovazione tecnologica curata da Marketing Hackers. Oggi esploreremo come l’intelligenza artificiale stia non solo migliorando i nostri ambienti domestici ma anche rivoluzionando settori vari, dall’industria cinematografica alla chiarezza vocale nei video, fino all’introduzione di piattaforme innovative come l’AI App Store di Apple e Zoom Workplace.

Con l’evolversi dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLMs), i robot domestici si dirigono verso l’autonomia, mentre OpenAI con Sora promette di riscrivere le regole di Hollywood. Dall’altra parte del globo, AI-coustics in Germania lavora per trasformare la qualità del suono digitale. Rimanere informati su queste avanzate non è solamente affascinante ma apre la porta a nuove opportunità e vantaggi competitivi nel proprio ambito professionale. Non perdete l’occasione di stare al passo con queste rivoluzionarie innovazioni.

Sora di OpenAI sconvolge Hollywood! 😱

OpenAI, propone all’industria cinematografica il suo generatore di video basato su intelligenza artificiale, Sora. La notizia ha suscitato dubbi sulle fonti di addestramento di Sora, possibili violazioni del diritto d’autore e l’effetto sull’industria stessa, con il rischio di perdita di posti di lavoro. 🔐🎥🏭

Per fortuna, il sindacato degli sceneggiatori e attori di Hollywood, WGA e SAG-AFTRA, hanno ottenuto accordi che limitano l’uso dell’IA e assicurano indennizzi per le somiglianze digitali. 💪🎬🔒

Nonostante le critiche sulla gestione della narrativa, OpenAI non manca di sottolineare i feedback positivi su Sora da parte di alcuni tester selezionati, inclusi registi e attori. 👍📽️🚀

Intanto, l’industria cerca di affrontare le implicazioni dell’intelligenza artificiale, mentre continua la lotta contro le violazioni del diritto d’autore e si confronta con le sfide dell’introduzione di immagini generate dall’IA nei film. ⚙️🔥🎞️

https://openai.com/blog/sora-first-impressions

LLMs: l’asso nella manica per l’auto-correzione dei robot domestici 🤖

Uno studio recente del MIT svela come i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLMs) possano guidare i robot domestici verso l’auto-correzione, eliminando il bisogno di interventi umani. Questa scoperta sarà presentata all’International Conference on Learning Representations.

I robot possono usare gli LLMs per identificare, etichettare diverse azioni e riprogrammare operazioni in ambienti non strutturati, come le nostre case. Un esperimento ha dimostrato come un robot sia in grado di raccogliere e versare biglie in una ciotola.

Se le biglie cadono o deviano, il robot ha dimostrato di potersi auto-correggere. Questo dimostra la potenza di questa metodologia nel gestire piccoli errori senza la necessità di riprendere l’intera operazione da capo.

Fonte: TechCrunch

AI-coustics: l’assistente IA che amplifica la chiarezza vocale

Direttamente dalla Germania, la start-up AI-coustics ha lanciato una tecnologia d’avanguardia di intelligenza artificiale generativa 🚀. Questa novità è stata concepita per esaltare la chiarezza della voce nei video 🗣️🎥. Dopo aver ottenuto finanziamenti per un totale di 1,9 milioni di euro, l’obiettivo è superare la mera eliminazione dei rumori di fondo.

La tecnologia può essere utilizzata su qualsiasi dispositivo e altoparlante, puntando a rendere le conversazioni digitali nitide come se avvenissero in uno studio professionale. Sviluppata attraverso l’analisi di molteplici campioni vocali raccolti a Berlino, l’innovazione di AI-coustics si concentra su diverse distorsioni sonore. Per questo, adotta una metodologia inedita che mira anche a valorizzare la varietà delle voci. Questo approccio contribuisce a minimizzare il rischio di pregiudizi nei sistemi di riconoscimento vocale 🎙️.

AI-coustics mette a disposizione diverse soluzioni per ottimizzare l’uso della sua tecnologia. Una web app, API per il post-processing e un SDK facilitano l’integrazione con i processi, le applicazioni e l’hardware già in uso.

Dal punto di vista finanziario, l’azienda ricava entrate tramite sottoscrizioni, servizi a pagamento in base all’uso e licenze. Al momento, AI-coustics collabora con cinque clienti aziendali e vanta un ampio gruppo di utenti, contando su 20.000 iscritti.

Fonte: TechCrunch

L’atteso AI App Store di Apple potrebbe arrivare al WWDC 2024 🍎💡

Sembrerebbe che Apple sia pronta per entrare veramente nell’arena dell’Intelligenza Artificiale. Ben Reitzes di Melius Research ha suggerito che l’azienda di Cupertino potrebbe svelare un rivoluzionario AI App Store al WWDC 2024 📅, secondo un articolo recente di Apple Insider. Questo store progettato di fresco, avrebbe l’ambizione di ospitare un’ampia gamma di applicazioni AI provenienti da diversi fornitori 🎁.

La notizia non è una sorpresa completa, considerando la famosa inclinazione di Apple a incoraggiare i leader dell’industria a produrre app sempre più innovative per arricchire e diversificare il suo ecosistema. L’annuncio molto atteso dovrebbe fornire dettagli precisi su come sarà possibile scaricare le app di intelligenza artificiale direttamente dall’App Store.

Ma non è tutto! L’annuncio dovrebbe includere anche un aggiornamento di Siri e una presentazione di nuove app di Apple, inclusa la presentazione di un nuovo assistente AI.


L’intelligenza artificiale sbarca in Zoom con la nuova piattaforma Zoom Workplace 🚀

Scommettendo sull’intelligenza artificiale, Zoom ha introdotto Zoom Workplace. Questa piattaforma supera i limiti delle videoconferenze, includendo strumenti AI che ottimizzano i processi di lavoro dei gruppi.

Una delle caratteristiche più notevoli è l’AI Companion, che offre supporto automatizzando attività, annotando punti chiave e fornendo riassunti delle riunioni. Di fronte alla questione critica della raccolta dei dati, Zoom assicura di richiedere l’approvazione del cliente prima di procedere.

La funzione “Ask AI Companion” in Zoom Workplace semplifica l’organizzazione delle riunioni, mentre l’integrazione con applicazioni di terzi apre nuove possibilità. Zoom Phone, arricchito dall’IA, sintetizza le conversazioni dopo le conferenze e organizza i messaggi vocali secondo l’importanza, migliorando la comunicazione.

Per le videoconferenze, sono state apportate migliorie quali l’illuminazione gestita dall’IA e sfondi personalizzabili. Zoom Workplace è offerto agli abbonati a pagamento senza costi extra, con Zoom Pro disponibile a 15,99 dollari mensili o 13,33 dollari mensili su base annua.

Fonte: Mashable

Se l’incursione odierna nel futuro dell’intelligenza artificiale vi ha ispirato, contribuite a diffondere la conoscenza condividendo i contenuti di Marketing Hackers nel vostro network. Iscrivetevi e attivate le notifiche per non perdere le prossime edizioni di AI News 24, dove l’innovazione tecnologica incontra l’avanguardia e apre nuove frontiere per professionisti e manager.

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