Benvenuto su Marketing Hackers Intelligence, dove in pochi minuti al mattino ti diamo la dose giornaliera di news che fa la differenza tra un giorno produttivo e uno passato a rincorrere la concorrenza. Mettiti comodo, perché oggi il menù è ricco di aggiornamenti succulenti che spalancano le porte a un futuro che solo i più audaci possono dominare.
Cominciamo con Google, che ha deciso di dare più AI a tutti con il pacchetto One AI Premium, integrando la sua NotebookLM Plus. Traduzione? Più funzionalità da smanettoni senza prezzo extra. Poi c’è Elon Musk, il solito generoso miliardario, che ci riprova con i suoi 97,4 miliardi di dollari per acquistare OpenAI, ma si becca solo un elegante "no grazie" da Sam Altman. Passiamo a Dream Machine, che sta trasformando tutti noi in registi con il modello Ray2: basta un'immagine, una frase e boom, sei il prossimo Spielberg. E chi può dimenticare il Super Bowl? Perplexity ha stracciato la concorrenza con una mossa pubblicitaria che rasenta il genio. Infine, il nostro caro Altman ci avverte delle minacce sociali dell'AI, mentre l'Anthropic Economic Index ci sbatte in faccia la verità: l'AI è il pane quotidiano per alcuni e un miraggio per altri. Nel frattempo, OpenAI si "diverte" a gestire l'ennesima fuga di dati.
Nel proseguimento della newsletter, scoprirai tutti i dettagli su come queste innovazioni e colpi di scena possano avere un impatto diretto sulle tue strategie di business e, perché no, sulla tua vita. È il momento giusto per un po' di strategia e intuizioni brillanti: non restare indietro, immergiti con noi e assicurati di restare sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza.
Elon Musk respinto da OpenAI: un'offerta miliardaria che nessuno voleva
Elon Musk ci riprova con i suoi miliardi, ma OpenAI non è in vendita. Il magnate ha offerto ben 97,4 miliardi di dollari per mettere le mani su OpenAI, l'azienda di intelligenza artificiale che lui stesso ha co-fondato, ma Sam Altman, l'attuale CEO, ha risposto con un 'no grazie' condito di sarcasmo su X. Altman ha perfino suggerito di comprare X per 9,74 miliardi di dollari, una frecciata alla manovra da 44 miliardi di Musk nel 2022 che ha affondato il valore del social. OpenAI, oggi valutata 157 miliardi di dollari e coccolata da investimenti di colossi come Microsoft, ha virato verso il lucro, scatenando l'ira di Musk e le solite polemiche. Ma chi avrebbe immaginato che un'offerta da capogiro potesse essere rifiutata così allegramente? Apparentemente, le divergenze tra Musk e Altman pesano più dei miliardi. Mashable
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