Benvenuto su Marketing Hackers Intelligence, il tuo pit-stop mattutino per non rimanere uno dei tanti che ancora si chiede se l'AI sia un capriccio passeggero o l'inizio di un nuovo ordine mondiale. In pochi minuti, ti daremo la dose giornaliera di notizie che contano davvero, così puoi affrontare la giornata con la consapevolezza che sì, il futuro è già qui e, no, non aspetta nessuno.

Oggi, mentre metà del mondo aziendale cerca di capire se l'AI sia una cosa seria, l'altra metà è già in pista. Tra chi sogna un'AI creativa e chi la vede come un compagno di viaggio, il dilemma è sempre lo stesso: adattarsi o restare nostalgici. E a proposito di adattamento, Apple apre le sue porte a ChatGPT: ora Siri ha compagnia, e non solo per fare due chiacchiere. Intanto, Midjourney ci invita a costruire mondi digitali in un patchwork di creatività collettiva—perché accontentarsi di un solo universo quando puoi crearne mille? Mmm forse che ne sono già infiniti - bah. E Google, con il suo nuovo progetto Astra, alza l'asticella dell'AI, lasciando i rivali a masticare la polvere. Ah, e se pensavi che OnlyFans fosse fatto di gnocche e perdizione, sappi che anche lì l'AI sta rubando la scena. Insomma, le novità sono tante e ogni singola di queste è un'opportunità di business che non dovresti ignorare.

Nel proseguimento della newsletter, ti sveleremo come queste rivoluzioni tecnologiche possano non solo cambiare le regole del marketing, ma anche offrire nuove strategie per far crescere il tuo business (e forse risolvere qualche problema di vita personale lungo il cammino). Non farti sfuggire l'occasione di restare un passo avanti e assicurati di approfondire con noi, perché nel mondo frenetico di oggi, chi si ferma è perduto.

[Report] AI, Creatività e Marketing

Secondo l'Avanade Trendlines AI Value Report 2025, l'82% dei brand è pronto a saltare sul carro dell'AI, anche se solo il 60% pensa che sia una priorità. Solo il 12% delle aziende si sente davvero preparato per questo grande salto tecnologico. E con il 54% dei CMO che si preoccupa della formazione dell'AI, sembra che abbiamo ancora un po' di strada da fare. Roy Capon di Avanade ci dice che l'AI può liberare la creatività, mentre Kathie Johnson di Sitecore sogna personalizzazioni iper-personalizzate. E non dimentichiamo Michele Fisher di Microsoft, che ci ricorda di considerare l'AI come un partner, non un sostituto. Sembra che i marketer ancora facciano fatica a capire cosa sta succedendo, ma tu sei qui e quindi sappiamo già in quale parte del 50% stai. :D Ad Age

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ChatGPT si infiltra nell'iPhone

ChatGPT fa il suo ingresso trionfale nell'ecosistema iPhone. Se per qualceh misterioso motivo compri ancora prodotti Apple, ora puoi chiacchierare con ChatGPT direttamente attraverso Siri, sfruttare i suoi strumenti di scrittura e persino attivare la fotocamera. Tutto questo grazie all'aggiornamento di iOS 18.2, un gesto che fa sembrare Apple quasi... aperta. L'iPhone è sempre stato un fortino inespugnabile e questa mossa segna un cambiamento epocale, questa 'rivoluzione' potrebbe essere solo l'inizio di una serie di integrazioni AI di terze parti nell'ecosistema Apple. VentureBeat

Midjourney e il suo nuovo gioco di società: Patchwork

Midjourney, il gigante delle immagini AI con un modesto seguito di 21 milioni di utenti, ha deciso che creare immagini non era abbastanza. Quindi, perché non lanciare Patchwork, uno strumento per il worldbuilding collaborativo? Max Kreminski, il cervello dietro al laboratorio di storytelling di Midjourney, ha svelato questo strumento durante una diretta. Patchwork è una piattaforma progettata per la creazione e il design di mondi digitali in maniera collaborativa. Al centro di Patchwork vi è una tela infinita, uno spazio digitale che permette agli utenti di lavorare insieme per costruire storie, personaggi e ambientazioni. Gli strumenti disponibili includono opzioni per creare personaggi, eventi, fazioni, luoghi, e oggetti di scena. Gli utenti possono generare immagini, collegare entità e narrare storie visivamente, rendendo il processo di creazione interattivo e dinamico. Tutto a partire da prompt testuali. Al momento, solo 100 fortunati possono giocare con questo nuovo strumento.

Una specie di Second Life 2.0 che i "vecchi" ricordano ben. Con nomi come David Holz e Fei-Fei Li's World Labs coinvolti, sembra che Midjourney voglia davvero farci credere che questa sia la prossima grande rivoluzione. Tu, sei pronto a costruire il tuo piccolo mondo virtuale? Io preferisco il mio reale e difettoso.

Inoltre, poco dopo Natale, Midjourney introdurrà modelli video e Midjourney V7, che offrirà una maggiore comprensione dei prompt.

Holz ha inoltre rivelato che Midjourney sta lavorando su tre o quattro nuovi progetti hardware e ha dichiarato che la startup sta "cercando di espandersi e diventare un vero laboratorio di ricerca... potrebbero volerci sei mesi per annunciare tutte e sei le novità." VentureBeat

Google DeepMind svela Astra: il coltellino svizzero dell'AI generativa

Google alza l'asticella con Project Astra, un sistema che non solo fa tutto, ma lo fa con stile. Grazie a Gemini 2.0, Astra promette di rispondere a ogni tua esigenza, dal testo alle immagini, passando per video e parlato, mentre chiama in soccorso le app di Google come Ricerca, Mappe e Lens. E non finisce qui: Mariner naviga per te, Jules scrive codice e Gemini for Games fa da umarells dei videogiochi. Tutto questo mentre Gemini 2.0 sfreccia il doppio più veloce del vecchio Gemini 1.5, lasciando i rivali come OpenAI e Anthropic a mangiare la polvere. E se non bastasse, ci sono anche Veo per i video, Imagen 3 per le immagini e Willow per il calcolo quantistico. La voracità di Demis Hassabis mi fa paura, cosa faremo noi? Ci lasceranno qualcosa? MIT Technology Review

Google lancia Gemini 2.0 con Deep Research: l'AI che fa il lavoro sporco per te

Google ha deciso di portare la ricerca su internet a un altro livello con Gemini 2.0, il suo ultimo modello di intelligenza artificiale. E non solo, hanno anche tirato fuori dal cilindro Deep Research, una funzione che promette di fare tutto il lavoro duro per te. Immagina: un assistente di ricerca che pianifica, esegue e ti consegna un rapporto bello pronto. Disponibile sul web in inglese, Deep Research è qui per dimostrare che l'AI può davvero rendere la vita più facile. Google

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[Nerd Zone] Google sfida i giganti dell'hardware con il chip AI Trillium

Google ha deciso di lanciare il guanto di sfida nel mondo dell'intelligenza artificiale con il suo nuovo chip Trillium di sesta generazione. Questo piccolo miracolo tecnologico promette di far girare la testa a chiunque con prestazioni quattro volte superiori rispetto al suo predecessore, alimentando il modello Gemini 2.0. Per non farsi mancare nulla, Google ha collegato oltre 100.000 di questi chip, creando uno dei supercomputer AI più potenti al mondo. In un settore dominato da Nvidia, Google mette in mostra il suo Trillium che offre un aumento delle prestazioni di calcolo di 4,7x, raddoppia memoria e larghezza di banda e raggiunge un'efficienza energetica del 67%. E come ciliegina sulla torta, migliora le prestazioni di addestramento del 2,5x per dollaro. Mentre Sundar Pichai e Demis Hassabis di Google DeepMind celebrano, Con una rete da 13 petabit al secondo, l'architettura AI Hypercomputer di Google sembra pronta a fare a pezzi la concorrenza, inclusi Microsoft Azure e Amazon Web Services. Ma il vero bersaglio è Nvidia e se fossi in Nvidia, inizierei a preoccuparmi. VentureBeat

L'AI conquista OnlyFans: i chatters umani sono storia

Questa non la sapevo: esiste un mestiere di nicchia, i chatters di OnlyFans. Mentre paghi per condividere le tue morbosità con la supergnocca di turno, in realtà stai chattando con dei poveri freelance delle Filippine, del Pakistan e dell'India. Questi lavoratori a contratto sono assunti per impersonare i creatori nelle chat con i fan, ma non c'è pace per nessuno: ora vengono sostituiti da bot generati dall'intelligenza artificiale. Startup come ChatPersona e Supercreator offrono strumenti che automatizzano le conversazioni, mantenendo però un intervento umano per rispettare le regole della piattaforma.

Oggi la scelta è se darsi sollazzo con Abdul o con un chip NPU di ultima generazione, mentre pensi a Shanti Yantra, maestra del Tantra. Wired

YouTube si lancia nell'auto-doppiaggio globale

YouTube continua il rollout dello suo strumento di autodubbing su altre centinaia di migliaia di canali. Ora anche tu, amante dei video di cucina e cucito, potrai goderti contenuti in inglese, francese, tedesco, hindi, indonesiano, italiano, giapponese, portoghese e spagnolo. Un passo avanti per l'umanità, o almeno per chi vuole imparare a cucinare un soufflé senza sottotitoli. Lanciata inizialmente a Vidcon per un gruppo ristretto di creatori, questa funzione promette di abbattere le barriere linguistiche, anche se con qualche intoppo tecnologico lungo la strada. E per chi non si accontenta, c'è 'Espressive Speech', che tenterà di replicare il tuo tono emotivo preferito. Certo, non aspettarti la perfezione, ma è sicuramente un bel salto verso un futuro dove capirsi sarà un po' meno complicato. TechCrunch

Google's AI Sidekick: Jules

Google ha appena tirato fuori dal cilindro Jules, il nuovo assistente AI per la scrittura di codice basato su Gemini 2.0. Questo piccolo genio promette di risolvere bug e aggiornare il codice mentre tu dormi sonni tranquilli. Si collega direttamente a GitHub. Gartner prevede che entro il 2028 il 75% dello sviluppo sarà guidato dall'AI. Con la bassa qualità del codice che ci costa 2,84 trilioni di dollari all'anno (grazie, CISQ) e i progetti IT che sforano del 45% il budget (McKinsey, sempre ottimisti), Jules potrebbe essere il nostro salvatore. Jaclyn Konzelmann di Google Labs garantisce funzionalità di sicurezza avanzate, mentre i test al Lawrence Berkeley National Laboratory dimostrano che i tempi di analisi si riducono da una settimana a pochi minuti. Jules sarà inizialmente per pochi eletti, con un lancio più ampio nel 2025. Nel frattempo, si prepara a sfidare Microsoft GitHub Copilot e Amazon CodeWhisperer. Alla fine, promettono che migliorerà il lavoro degli sviluppatori, non lo sostituirà. Un po' come dire che un robot aspirapolvere migliora il modo in cui puliamo, senza toglierci il piacere di passare l'aspirapolvere manualmente. VentureBeat

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