Benvenuto su Marketing Hackers Intelligence, il tuo shot di caffeina per il cervello, servito ogni mattina con una spruzzata di sarcasmo e una dose letale di informazione. Qui non si fa in tempo a mettere su il caffè che già hai una panoramica su come AI, automazione e business stiano ribaltando il mondo—e se non vuoi finire come il dinosauro dei marketer, meglio che tu legga con attenzione.

Claude AI ha deciso di diventare il tuo alter ego scrittore, mentre Bluesky si trasforma nel nuovo paradiso della privacy... o della sua mancanza, a seconda di come la vedi. Google Labs gioca a fare il re degli scacchi a forma di Sushi con GenChess, e ChatGPT comincia a fare domande scomode a Google, rubandogli il 4,33% del suo impero di ricerca. Hugging Face ci fa un regalo con SmolVLM, un modello AI che non ti costringe a vendere un rene per l'hardware, e Apple introduce ChatGPT in Shortcuts, rendendo la tua vita più simile a un film di fantascienza. OpenAI sta affrontando una ribellione artistica, mentre Alibaba sforna modelli AI che fanno impallidire i concorrenti. Insomma, è un mondo che cambia a velocità AI, e tu devi essere al passo.

Nel proseguimento della newsletter, esploreremo come queste innovazioni possano rivoluzionare non solo le tue strategie di marketing, ma anche il modo in cui vivi e fai business. Non perdere un secondo: continua a leggere e scopri come mantenerti sempre un passo avanti—perché restare competitivi non è un gioco, ma una necessità.

[Update] Claude AI può mimare il tuo stile di scrittura

Ieri ho lanciato la news delle nuove modalità di personalizzazione di Claude AI, ma me ne era sfuggita una importante. Claude AI ora può scimmiottare il tuo stile di scrittura. Puoi scegliere tra stili preimpostati come Formale, Conciso e Esplicativo, oppure caricare i tuoi scritti per creare uno stile personalizzato.

Bluesky e la privacy: un ossimoro moderno

Mentre tutti idolatrano Bluesky, il social buono che si contrappone al cattivissimo X che ti ruba i dati, scopriamo che è il paradiso di libertà dove chiunque può accedere ai tuoi dati senza che tu ne sappia nulla. Grazie alla loro API aperta, terzi possono prendere i tuoi post pubblici per addestrare i loro sistemi di intelligenza artificiale. Non ci credi? Chiedi a Daniel van Strien di Hugging Face, che ha raccolto 1 milione di post tramite la Firehose API. Certo, poi ha rimosso i dati dopo che la situazione è esplosa, ma il danno è fatto. Con la popolarità di Bluesky in aumento, preparati a una montagna russa di scrutinio simile a quella affrontata dai grandi social network. Benvenuto nell'era della privacy... o della sua totale assenza. TechCrunch

Google rivoluziona gli scacchi con GenChess

Google Labs si mette a giocare a scacchi con GenChess, il nuovo gioco online che ti permette di creare pezzi di scacchi personalizzati usando Gemini Imagen 3. Puoi progettare i tuoi pezzi di scacchi con temi come sushi o pizza, perché chi non ha mai sognato di mangiarsi un cavallo di sushi? Basta un account Gmail e un clic sul magico pulsante 'Generate' per iniziare e non dimentichiamo Chess Gem, il gioco esclusivo per gli abbonati a Gemini Advanced, in arrivo il mese prossimo. TechCrunch

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La SEO è morta? Ecco i numeri.

Ottobre 2024, segnati questa data: ChatGPT ha messo le mani su un 4,33% del mercato delle ricerche, secondo i dati di SimilarWeb e Datos, gentilmente condivisi da Rand Fishkin di SparkToro. Mentre Google si aggrappa al suo regno con un possente 83,54%, l'ascesa di ChatGPT ci dice che qualcosa bolle in pentola nel mondo della ricerca. Certo, i dati non includono attività in-app e chiamate API, ma ci offrono comunque uno sguardo su un panorama in cui i motori di ricerca tradizionali devono convivere con piattaforme AI. Altre posizioni sono rosicchiate da YouTube (6,79%), Bing (1,97%) e social media (3,37%) e altri piccoli player. Le aziende stanno iniziando a capire che per restare in gioco devono abbracciare la ricerca potenziata dall'AI, con un pizzico di flessibilità e innovazione. Gli esperti dicono che ChatGPT potrebbe diventare un avversario serio per Google nei prossimi quattro anni, e questo potrebbe cambiare tutto.

[Nerd Area] SmolVLM: Il Nano AI che fa tremare i giganti

Hugging Face ha lanciato SmolVLM, un modello AI visione-linguaggio così compatto che richiede solo 5.02 GB di RAM GPU. Sì, hai letto bene, un terzo rispetto a Qwen-VL 2B e InternVL2 2B. Finalmente, un AI che non ti costringe a vendere un rene per l'hardware. Questo modello multimodale Open Source processa immagini e testi con soli 81 token visivi per patch di 384x384 pixel, ottenendo un rispettabile 27.14% sul benchmark CinePile per l'analisi video. E non è tutto: è disponibile sotto licenza Apache 2.0, costruito su tecnologie SigLIP e SmolLM2, e addestrato su dataset The Cauldron e Docmatix. Tre varianti (base, synthetic, instruct) per ogni esigenza. Questo piccolo gigante potrebbe rivoluzionare l'implementazione dell'AI visiva nel 2024 e oltre. Finalmente, sofisticate capacità AI a portata di tutte le tasche. VentureBeat

Un altro schiaffo per Google. La Search di ChatGPT su Apple

Apple ha deciso di integrare le capacità di ricerca web di ChatGPT nella sua app Shortcuts. In pratica, puoi combinare le capacità di ricerca di ChatGPT con le funzionalità native di Apple per creare flussi di lavoro che sembrano usciti da un film di fantascienza. Apple ha implementato la funzione di ricerca web di ChatGPT direttamente nell'ecosistema della sua app Shortcuts, permettendo un'integrazione senza soluzione di continuità tra le capacità AI e gli strumenti di automazione iOS. Così, puoi creare automazioni che eseguono ricerche complesse e processi di elaborazione delle informazioni. Questo sviluppo segna un traguardo importante nel portare capacità AI avanzate sui dispositivi consumer tramite integrazione nativa, trasformando potenzialmente il modo in cui interagisci con i tuoi dispositivi Apple per il recupero delle informazioni e l'automazione dei compiti. Towards AI

Artisti contro OpenAI

Gli artisti coinvolti nel progetto Sora di OpenAI hanno scoperto di essere stati usati come tester gratuiti e marionette per le PR, anziché veri partner creativi. E sì, sono piuttosto arrabbiati. La protesta mette in luce un problema etico: il lavoro artistico viene sfruttato senza compensazione adeguata. OpenAI viene accusata di 'art washing' e di trattare gli artisti come semplici 'validation tokens' e fonti di dati di addestramento. Gli artisti hanno detto basta, rifiutando di essere 'early testers' e 'red teamers' a costo zero. Hanno lanciato una protesta pubblica, sottolineando l'urgenza di stabilire standard etici chiari tra le aziende tech e la comunità artistica. Perché, sorpresa delle sorprese, gli artisti vogliono essere pagati per il loro lavoro. Come hanno protestato? Con un bel Leak del modello su Hugging Face. The Verge

PR Puppet Sora - a Hugging Face Space by PR-Puppets
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Alibaba sfida OpenAI con QwQ-32B-Preview

Alibaba QwQ-32B-Preview, con ben 32,5 miliardi di parametri. Questo modello di ragionamento AI non solo supera i modelli o1 di OpenAI nei test AIME e MATH, ma lo fa con una trasparenza che è quasi sorprendente, considerando che arriva dalla Cina. Può gestire prompt fino a 32.000 parole, risolvendo enigmi logici e complessi problemi matematici come se fossero cruciverba della domenica. E come ciliegina sulla torta, incorpora un meccanismo di fact-checking, anche se a costo di un po' di tempo in più per la risposta. Disponibile su Hugging Face sotto licenza Apache 2.0, il QwQ-32B-Preview è il nuovo sfidante parzialmente Open Source nel ring dell'AI. Naturalmente, non ci aspettiamo che affronti temi come Taiwan e Piazza Tiananmen senza un po' di autocensura, giusto per rispettare le regole di casa. TechCrunch

Alibaba lancia Marco-o1: l'LLM che pensa (forse) meglio di te

Gli scienziati di Alibaba hanno deciso di lanciare Marco-o1, un modello di linguaggio avanzato che promette di far impallidire i predecessori come l'OpenAI o1. Costruito sulla struttura di Alibaba's Qwen2-7B-Instruct, questo prodigio del pensiero integra tecniche sofisticate come il fine-tuning del chain-of-thought e il Monte Carlo Tree Search, un algoritmo decisionale intelligente. Insomma, una macchina da ragionamento per eccellenza. E non si sono fermati qui: i ricercatori hanno addestrato il modello su dataset specializzati come l'Open-O1 CoT e un dataset sintetico Marco-o1 CoT, e hanno introdotto un meccanismo di riflessione innovativo per l'autocritica. Testato su benchmark come il MGSM, Marco-o1 ha surclassato il modello base Qwen2-7B. E ora, puoi trovarlo su Hugging Face, in compagnia di altri modelli come DeepSeek's R1-Lite-Preview e LLaVA-o1. VentureBeat

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