Benvenuto su Marketing Hackers Intelligence, il tuo caffè digitale del mattino che ti sveglia con una scossa di novità indispensabili. In pochi minuti, ti forniamo tutto ciò di cui hai bisogno per non fare la figura del dinosauro nel mondo del marketing e del business. Mettiti comodo e preparati: oggi si parla di come l'AI non solo stia prendendo il controllo delle nostre macchine, ma stia anche cercando di farci credere che è tutto sotto controllo.

Partiamo con OpenAI che sta per lanciare 'Operator', un nuovo agente AI che promette di fare tutto da solo con Google e Anthropic che non vogliono essere da meno. Nel frattempo, Apple ha lanciato il chip M4, rendendo l'IA accessibile anche ai comuni mortali. E se pensavi che il tuo editing video fosse troppo complicato, Google ti vuole trasformare in un regista con la sua tecnologia ReCapture. Ah, non dimentichiamo Apple che, dopo un decennio, ha aggiornato Final Cut Pro per giustificare i suoi 300 dollari. Nel mondo delle truffe, O2 lancia Daisy, un'AI travestita da nonna, per dar filo da torcere ai truffatori. E mentre il Wall Street Journal sperimenta con riassunti AI, Bluesky vede crescere i suoi utenti stanchi di social soffocanti. Infine, DeepL Voice promette di risparmiare alle aziende un capitale in comunicazioni fallimentari.

Nel proseguimento della newsletter, scoprirai come queste innovazioni possano avere un impatto diretto sulla tua vita e sulle tue strategie di business. Non perdere un minuto: approfondisci con noi e resta davanti alla concorrenza. In un mondo dove l'informazione è potere, non puoi permetterti di essere l'ultimo a saperlo.

OpenAI lancia l'Operator: il futuro dell'AI è qui?

Ecco che OpenAI si prepara a svelare 'Operator', l'ultimo giocattolo AI che può controllare computer e fare tutto da solo. Sarà disponibile come anteprima per i poveri sviluppatori a gennaio. E mentre Sam Altman sogna ad occhi aperti il 2025 come l'anno in cui questi agenti AI diventeranno mainstream, Google e Anthropic non stanno certo a guardare. Google ha già un lancio previsto per dicembre, mentre Anthropic ha già messo in campo le sue abilità di 'utilizzo del computer'. Insomma, il futuro dell'AI non è più solo immagini e testo: ora vogliono anche le chiavi del tuo computer. Bloomberg

Apple e Exo Labs: i modelli AI più potenti gratis e direttamente sul tuo computer

Apple ha lanciato il chip M4 e, sorpresa sorpresa, si è rivelato un asso nella manica per eseguire modelli di IA open-source direttamente sui Mac, grazie a Exo Labs. Questa startup, capitanata da Alex Cheema, sta smantellando il mito che l'IA sia solo per chi ha i soldi per una NVidia H100 GPU. Ora puoi far girare il Meta's Llama-3.1 405B sul tuo Mac Mini M4 o Macbook Pro M4 Max senza svuotare il portafoglio o inviare i tuoi dati chissà dove. Exo Labs ha reso il suo software disponibile su Github, così anche il tuo gatto può accedervi, e sta preparando un sito di benchmarking per aiutarti a scegliere la configurazione perfetta. Insomma, con il chip M4 e un po' di ingegno, l'IA non è mai stata così a portata di mano e, soprattutto, così economica e sicura. VentureBeat

Apple si sveglia: Final Cut Pro 11 è qui

Dopo 13 anni di letargo, Apple ha finalmente deciso di aggiornare il suo Final Cut Pro alla versione 11. E non è solo un aggiornamento qualunque: parliamo di una suite di editing video che ora si pavoneggia con funzionalità AI all'avanguardia e supporto per video spaziali. Se sei uno dei "fortunati" già in possesso del software, l'aggiornamento è gratuito. I nuovi arrivati? Beh, preparatevi a sborsare 300 dollari dopo un periodo di prova di 90 giorni. Tra le chicche troviamo la Magnetic Mask, che ti permette di ritagliare persone e oggetti dai video senza bisogno di uno schermo verde. Poi c'è la funzione Transcribe to Captions, per chi ama i sottotitoli automatici. E non dimentichiamo il supporto per video spaziali, perfetto per chi ha un iPhone 15 Pro, iPhone 16 o la costosissima Vision Pro. Ah, e c'è anche una nuova versione per iPad, con un'interfaccia touch migliorata. In sintesi, Apple sta cercando di farvi pagare 300 dollari cose che sono gratis su CapCut. TechCrunch

AI: La Grande Illusione

Secondo il brillante studio di Lippincott, l'intelligenza artificiale ha fatto flop. Solo il 29% dei consumatori è rimasto colpito dalle sue performance, mentre un bel 40% guarda al futuro dell'AI con lo stesso entusiasmo di chi aspetta in fila alle poste. La fiducia? In caduta libera, soprattutto tra i veterani digitali dai 65 ai 74 anni, con un misero 18% che ancora ci crede. E non pensare che i più giovani siano molto meglio: i 35-44enni si attestano appena al 30%. E mentre il 61% ha già messo le mani su qualche gadget AI, solo il 7% è disposto a sborsare un centesimo in più per questi 'miracoli' tecnologici. MarTech

L'AI prende il sopravvento al WSJ

Il Wall Street Journal ha deciso di sperimentare i riassunti generati dall'intelligenza artificiale nella la loro casella 'Key Points'. Per quelli di noi che non hanno tempo di leggere interi articoli, è un dono dal cielo. O almeno così dicono. Questa "genialata tecnologica" è stata avvistata in un articolo sui piani di Trump per il Dipartimento dell'Istruzione. Taneth Evans, il cervello digitale dietro l'operazione, assicura che ogni riassunto è verificato da un redattore umano, perché, sai, non vogliamo che i robot prendano il controllo... ancora. Il WSJ sta conducendo test A/B per capire se i lettori apprezzano questa nuova trovata. E mentre la newsroom collabora con il team tecnologico, ci viene detto che il WSJ sta mantenendo un dialogo aperto con i lettori. Un equilibrio perfetto tra innovazione e controllo umano, o almeno ci piace pensare così. The Wall Street Journal

Google ReCapture: L'editing video per tutti

Google ha deciso di mettere l'editing video professionale nelle mani di chiunque abbia un dito per cliccare. Con la loro nuova tecnologia di intelligenza artificiale, ReCapture, puoi cambiare i movimenti della telecamera nei tuoi video anche dopo averli girati. Immagina di essere Spielberg con un budget da YouTuber. ReCapture funziona in due fasi: prima crea un 'video di ancoraggio' usando modelli di diffusione come CAT3D, che è un modo elegante per dire che puoi generare video da più angolazioni. Certo, ci sono alcuni piccoli problemi come incongruenze temporali e artefatti visivi, ma chi quale altro generatore di video non fa schifo ad oggi? Poi, arriva il fine-tuning, usando un modello generativo che sfrutta livelli temporali e spaziali LoRA per mantenere il video coerente. Se mi segui da abbastanza tempo sai che questo non è l'unico prodotti del genere in circolazione, Google si trova in competizione con SDEdit, Veo, Movie-Gen, Sora e Gen-3 Alpha model, tutti a caccia del trono dell'AI video. The Decoder

Daisy: L'AI che tortura i truffatori telefonici

O2 ha deciso di lanciare Daisy, un'intelligenza artificiale che finge di essere una nonna e intrappola questi geni del crimine in conversazioni senza fine. Daisy sfrutta i soliti stereotipi sugli anziani e la tecnologia per far perdere tempo a questi furboni. E a quanto pare, il 71% dei britannici non vede l'ora di vendicarsi di chi ha cercato di fregare loro o i loro cari. Grazie alla collaborazione con Jim Browning, il Robin Hood dei truffati su YouTube, Daisy è stata addestrata con dati reali. O2 Virgin Media non si è fermata qui: Daisy è disponibile 24/7 per ricevere chiamate da truffatori, e Murray Mackenzie, direttore delle frodi, si vanta della tecnologia firewall e della rilevazione spam basata su AI. C'è anche una pagina web con consigli anti-truffa, perché non si sa mai. Insomma, un modo brillante e ironico per usare la tecnologia contro i truffatori, facendoli finalmente lavorare per guadagnarsi la giornata. TechRadar

DeepL: La Rivoluzione Linguistica in Tempo Reale

DeepL Voice, la bacchetta magica per aziende che vogliono smettere di buttare 54.860 dollari per dipendente all'anno in comunicazioni inefficaci. Lanciato da un'azienda con una valutazione da 2 miliardi di dollari, DeepL Voice promette di cambiare il gioco per oltre 100.000 clienti aziendali, inclusa metà delle Fortune 500. Presentato all'evento DeepL Dialogues a Berlino, questo strumento supporta lingue come inglese, tedesco, giapponese, coreano, francese e spagnolo. Grazie alle funzionalità Voice for Meetings e Voice for Conversations, puoi finalmente capire cosa dice il tuo collega di Tokyo senza sembrare un pesce fuor d'acqua. Con investitori come Benchmark, IVP e Index Ventures che applaudono dalla platea, e un nuovo modello linguistico in arrivo nel 2024, DeepL sta mettendo i bastoni tra le ruote a colossi come OpenAI, Google e Microsoft. Unite.ai

Bluesky: La Rivincita dei Social Decentralizzati

Bluesky sta facendo il botto con 700.000 nuovi utenti in una sola settimana, portando il totale a 14,5 milioni. E la maggior parte di questi utenti viene dagli Stati Uniti, il che la dice lunga su quanto siano stanchi di Threads e compagnia bella. Nonostante Threads possa vantare 275 milioni di utenti mensili, sta affrontando una tempesta di critiche: engagement bait, moderazione inesistente e disinformazione a palate. E non dimentichiamoci del loro famigerato algoritmo 'For You' che non puoi disattivare, un vero regalo per chi ama essere manipolato. Nel frattempo, Bluesky, guidato dalla COO Rose Wang, capitalizza il malcontento. Dopo l'annuncio di X che ha deciso di far vedere i post a chi è bloccato, Bluesky ha guadagnato 500.000 nuovi utenti in un solo giorno. In poche parole, la crescita di Bluesky è una chiara dimostrazione che la gente vuole alternative social più trasparenti e decentralizzate. Chi l'avrebbe mai detto? The Verge

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