Benvenuto su Marketing Hackers Intelligence, il tuo aggiornamento mattutino che ti dà la spinta necessaria per affrontare la giungla del business. In pochi minuti, scoprirai come le ultime trovate in AI, automazione e tecnologia stiano sconvolgendo il panorama—e se pensi di poter ignorare questi cambiamenti, sei sulla strada giusta per diventare irrilevante.

Oggi ti portiamo le notizie che contano davvero: Anthropic lancia il suo assistente virtuale per desktop, perché chi non desidera un'altra voce robotica nella propria vita? Nel frattempo, OpenAI trasforma ChatGPT in un motore di ricerca per sfidare Google, e Google risponde integrando AI ovunque possa infilare un circuito. E poi c'è Meta, che si diverte con la robotica tattile, mentre LinkedIn ci illumina sul futuro del lavoro con il suo report. Non dimentichiamo Patronus AI, che decide di farci un favore e migliorare la precisione dell'AI, perché le allucinazioni erano divertenti solo all'inizio. Ah, e Google ci offre anche un modo per ascoltare articoli di ricerca senza addormentarci. Tutte queste innovazioni non sono solo tecnologie carine, ma vere e proprie opportunità per chi sa come coglierle.

Nel proseguimento della newsletter, scoprirai come queste innovazioni possano influenzare direttamente la tua vita e le tue strategie di business. Non lasciarti sfuggire l'occasione di approfondire con noi e restare un passo avanti alla concorrenza. Dopotutto, il futuro non aspetta nessuno, e nemmeno noi.

Claude AI si fa desktop: il chatbot di Anthropic sbarca su Mac e Windows

Il chatbot di Anthropic, fa il suo debutto come app desktop gratuita per Mac e Windows. Finalmente puoi avere un altro assistente virtuale, ma che ancora non ti aiuta a controllare il computer, almeno per ora. Nonostante la mancanza della funzione di controllo del computer del modello Claude 3.5 Sonnet, ancora in fase beta, Anthropic ha deciso di lanciare il supporto per la dizione vocale su Android e iOS. Perché, chi non vuole parlare con il proprio telefono? Un bel passo avanti che dimostra quanto Anthropic voglia rendere Claude AI più versatile e accessibile, anche se un po' alla volta. The Verge

OpenAI sfida Google: ChatGPT diventa un motore di ricerca

OpenAI ha deciso di puntare dritto al cuore di Google trasformando ChatGPT in un motore di ricerca. Con il modello GPT-4o, puoi fare domande in linguaggio naturale e ottenere risposte in tempo reale su notizie, sport, azioni, meteo e altro. Collaborano con Associated Press, Axel Springer e Vox Media per darti un'esperienza di ricerca più intuitiva. È disponibile prima per i clienti paganti, poi lo sarà per tutti gli altri: questa è la strategia di lancio. OpenAI non è più solo un chatbot AI, ma un serio concorrente per Google. Preparati a un nuovo modo di cercare informazioni online. VentureBeat

0:00
/0:45

Google: AI in Google Maps, Google Earth e Waze

Google ha deciso di fare il grande passo e infilare l'intelligenza artificiale generativa in Google Maps, Google Earth e Waze. Ora, più di 2 miliardi di utenti mensili avranno ora il privilegio di scoprire che il loro tragitto verso il lavoro può essere migliorato da Gemini, il modello AI di Google. Chris Phillips, il VP di Geo at Google, ci rassicura che questa mossa renderà le ricerche più dettagliate e contestuali. Quindi, la prossima volta che cerchi uno speakeasy, Gemini ti fornirà riassunti di recensioni e risposte degli utenti, e magari ti dirà anche se il cocktail vale il prezzo. E non preoccuparti, l'AI verificherà la precisione delle informazioni, collegandosi a blog e altre fonti di terze parti. Insomma, Google sta cercando di trasformare il modo in cui navighiamo il mondo, un algoritmo alla volta. Se non altro, è un bel modo per dire che ci tengono a farci arrivare a destinazione con stile. Ars Technica

Meta e la mano robotica che sente il mondo

Meta ha deciso di giocare a fare Dio nella robotica tattile, collaborando con GelSight e Wonik Robotics. Stanno lavorando su sensori tattili per AI che vogliono farci credere siano più sensibili di un umano. Il Digit 360, con il suo chip AI integrato e ben 18 funzionalità di sensibilità, promette di dare una lezione a chiunque in fatto di percezione tattile. E poi c'è la nuova Allegro Hand, che sembra pronta a rivoluzionare il modo in cui i robot interagiscono col mondo. Meta ha sviluppato un sistema ottico per catturare ogni minima deformazione, e tutto questo sarà disponibile sul mercato l'anno prossimo. TechCrunch

LinkedIn Rivela il Futuro del Lavoro: L'AI Prende il Comando

LinkedIn ha deciso di illuminarci con il suo primo Work Change Snapshot report, rivelando che l'intelligenza artificiale sta trasformando il panorama professionale più velocemente di quanto tu possa dire 'aggiornamento del CV'. Le aziende stanno abbracciando questi strumenti di AI con la stessa passione con cui un teenager abbraccia TikTok, tutto nel nome della semplificazione delle operazioni. E non è finita qui: il rapporto ci offre anche un tour guidato tra le principali competenze richieste, i cambiamenti nella leadership e i nuovi titoli di lavoro che, diciamocelo, suonano sempre più come nomi di supereroi. Con un'altra trasformazione digitale in pieno svolgimento, LinkedIn ci offre una guida per affrontare queste sfide, con un focus particolare sull'integrazione dell'AI nel business. Quindi, se ti senti perso nel vortice delle nuove competenze e dei ruoli in continua evoluzione, questo report potrebbe essere il tuo salvagente. E chissà, magari scoprirai che l'AI non è solo una minaccia per il tuo lavoro, ma anche un'opportunità per ridefinire chi sei nel mondo professionale. LinkedIn

ChatGPT parla: ora anche su MacOS e Windows

OpenAI ha finalmente deciso di farci un favore, portando il suo Advanced Voice Mode su MacOS e Windows. Ora puoi chiacchierare con ChatGPT come se fosse il tuo amico immaginario preferito, con tanto di riconoscimento delle emozioni. Certo, non aspettarti che sappia cosa c'è sul tuo schermo o che usi la fotocamera del tuo telefono per capire meglio le tue esigenze, perché quelle capacità multimodali sono ancora un miraggio. OpenAI sta cercando di rendere l'AI più accessibile e, diciamolo, un po' meno robotica nella tua vita quotidiana, non dimentichiamo che comunque sono robot e non sono intelligenti. ZDNet

Google Illuminate: da paper accademici a conversazioni audio

Google ha deciso di illuminare la tua vita accademica con Illuminate, un nuovo strumento di intelligenza artificiale che trasforma i noiosi articoli di ricerca in conversazioni audio. Finalmente puoi ascoltare due voci artificiali che discutono di scienza informatica come se fossero al bar, il tutto grazie all'AI. Certo, c'è un piccolo dettaglio: sei limitato a cinque conversioni al giorno e devi avere un account Google. Ma ehi, chi ha bisogno di più di cinque articoli di 17 pagine al giorno, giusto? Puoi accedere a questo miracolo tecnologico su https://illuminate.google.com/home. Illuminate è integrato con Google Scholar e ti permette di organizzare i tuoi articoli con My Library, Public e Personal. Un passo avanti verso la democratizzazione della conoscenza, o almeno così ci piace pensare. Google

audio-thumbnail
Artificial Intelligence Index Report 2024
0:00
/476.917551

Patronus AI: La Guardia del Corpo Digitale

Ecco Patronus AI, la startup di San Francisco che ha deciso di mettere un freno alle allucinazioni dell'intelligenza artificiale. Come? Con Lynx, un modello che fa sembrare GPT-4 un principiante, superandolo dell'8,3% nell'individuare errori medici. In un mondo dove l'affidabilità dell'AI è una barzelletta, questa piattaforma è una boccata d'aria fresca. Offrono anche strumenti come CopyrightCatcher e FinanceBench per proteggere i tuoi preziosi contenuti e valutare le performance finanziarie dell'AI. Tutto questo per il modico prezzo di 10 dollari per 1000 chiamate API, perché chi non ha un paio di spiccioli da buttare? Con clienti come HP e partner come Nvidia, Patronus AI sta chiaramente facendo sul serio. E mentre il Presidente Biden e l'UE si arrovellano su come regolare l'AI, Patronus ha già trovato la sua strada: una soluzione self-serve che promette di mantenere l'AI nei limiti della realtà. VentureBeat

Google finalmente si decide a mettere un po' di ordine nel suo caos AI. La grande novità? L'integrazione di Google Search con Gemini API e AI Studio. Gli sviluppatori possono ora creare bot e servizi più precisi grazie al 'grounding' delle risposte con dati aggiornati. Ma attenzione, mentre AI Studio offre questa chicca gratis, chi usa Gemini API dovrà sborsare 35 dollari per 1.000 query. Un affarone, vero? Naturalmente, l'idea è di evitare quelle fastidiose 'allucinazioni' dei modelli di linguaggio. E per rendere tutto più interessante, c'è anche il 'compare mode' di AI Studio per vedere quanto sono davvero utili questi dati di Search. TechCrunch

Se avete apprezzato queste informazioni, aiutateci a crescere: condividetele con la vostra rete di colleghi e amici e invitateli a iscriversi per diffondere la conoscenza. Continuate a seguirci per rimanere sempre aggiornati nel mondo dell'intelligenza artificiale e scoprire nuove opportunità.

Condividi questo post