🔎 Bentrovati ad una nuova edizione di AI News 24, la vostra fonte quotidiana di aggiornamenti dal mondo dell’intelligenza artificiale firmata Marketing Hackers. Oggi vi raccontiamo di un allarme lanciato da un noto ricercatore: l’AI potrebbe distruggere l’umanità nei prossimi 100 anni. Ma non è tutto nero: l’open-source incontra la robotica con Reachy2, il robot umanoide per le faccende domestiche, mentre nel Regno Unito si sperimenta un sistema AI per prevenire gli attacchi cardiaci con 10 anni di anticipo.

Continuate a seguirci per rimanere al passo con un settore in rapida evoluzione, ricco di opportunitĂ  e potenziali rischi da conoscere e gestire.

Microsoft Licenzia 1.500 Dipendenti, Causa “Onda AI” 🌊🤖

Microsoft ha annunciato il licenziamento di 1.000-1.500 dipendenti nei settori del cloud Azure e della realtà mista, attribuendo tale decisione alla “onda AI”.

Questi tagli rientrano in una tendenza più ampia nel settore tecnologico, dove le imprese stanno investendo notevolmente nell’intelligenza artificiale e contemporaneamente riducendo il personale. Microsoft aveva già precedentemente licenziato dipendenti dalla sua divisione AI “Ethics and Society” e sembra disposta a investire 100 miliardi di dollari per costruire un supercomputer dedicato all’AI avanzata.

Maggiori dettagli sono disponibili su Futurism.

Showrunner, il Netflix dei Film AI

Fable Studio ha pianifica di lanciare Showrunner, una piattaforma innovativa che consente agli utenti di generare episodi animati personalizzati tramite intelligenza artificiale. Definito il “Netflix dell’AI”, Showrunner permette agli utenti di controllare dialoghi, personaggi e inquadrature delle produzioni. Alcuni vedono questa tecnologia come una minaccia per i creatori tradizionali, ma il CEO della piattaforma ritiene che offrirà agli spettatori un coinvolgimento più attivo. Sono stati presentati dieci show animati generati dall’AI, appartenenti a diversi generi. I migliori episodi creati dagli utenti verranno inclusi nel catalogo della piattaforma.

🎬✨ Hollywood Reporter

WhatsApp introduce strumenti AI per aziende

Meta, la società madre di Facebook, ha lanciato il suo primo programma di targeting pubblicitario basato sull’intelligenza artificiale per le aziende su WhatsApp. Questi nuovi strumenti utilizzeranno il comportamento degli utenti su Facebook e Instagram per indirizzare messaggi ai clienti più coinvolti. Questo segna un cambiamento importante per WhatsApp, che finora aveva evitato l’adozione di strumenti pubblicitari presenti su altre piattaforme di Meta.

L’annuncio include anche l’introduzione di un chatbot AI per assistere gli utenti con domande comuni relative alle attività commerciali e l’integrazione del metodo di pagamento digitale istantaneo PIX in Brasile nel sistema di pagamento di WhatsApp. Per ulteriori dettagli, visita Reuters.

Prima clinica di fisioterapia NHS gestita dall’IA al via quest’anno

La prima clinica di fisioterapia del NHS gestita interamente da intelligenza artificiale sarà lanciata entro quest’anno, segnando un grande passo avanti nell’assistenza sanitaria. L’iniziativa punta a offrire cure più rapide e a ridurre i tempi di attesa per i problemi muscoloscheletrici. Introduce un sistema di appuntamenti video automatizzati con un fisioterapista digitale. Questo progetto innovativo, già approvato dalla Care Quality Commission, ha suscitato opinioni diverse tra gli esperti. Alcuni nutrono dubbi sull’efficacia dell’IA nel replicare le competenze di un fisioterapista umano. I risultati preliminari delle sperimentazioni mostrano però esperienze positive da parte dei pazienti e una notevole riduzione dei tempi di attesa. La clinica sarà operativa da questa estate. Per ulteriori dettagli, visitate l’articolo completo su The Guardian.

Allarme di Yampolskiy: AI minaccia l’umanità

Roman Yampolskiy, noto ricercatore, ha lanciato un allarme: c’è una probabilità del 99.9% che l’intelligenza artificiale possa distruggere l’umanità entro i prossimi 100 anni. Yampolskiy evidenzia il pericolo dei sistemi di AI superintelligenti, capaci di ideare modi nuovi e inaspettati per estinguere la razza umana. Anche se altre figure di spicco nel campo dell’intelligenza artificiale hanno riconosciuto i rischi esistenziali legati all’AI avanzata, non c’è ancora un accordo tra gli esperti sulla probabilità di un tale esito.
Futurism

Hugging Face e Pollen Robotics presentano Reachy2, il robot open-source per le faccende domestiche

Hugging Face, una nota comunità di intelligenza artificiale open-source, ha collaborato con Pollen Robotics, una società specializzata in robotica open-source, per creare Reachy2, un robot umanoide avanzato. Questo robot può svolgere autonomamente compiti domestici e interagire con persone e animali domestici.

Il robot è stato inizialmente addestrato tramite teleoperazione, con un operatore umano che ne controllava i movimenti usando un visore VR. Successivamente, un algoritmo di machine learning ha analizzato le sessioni di addestramento, permettendo a Reachy2 di imparare a muoversi autonomamente. Oggi, Reachy2 può svolgere attività come posizionare tazze su uno scolapiatti e consegnare oggetti alle persone in modo affidabile.

La collaborazione tra Hugging Face e Pollen Robotics mira a rendere la robotica avanzata open-source più accessibile al pubblico. Per ulteriori dettagli, visitate Venture Beat 🦾.

Innovazione nei sistemi AI per prevenire gli attacchi cardiaci nel Regno Unito

Un sistema di intelligenza artificiale è in fase di valutazione nel Regno Unito per la sua capacità di identificare individui a rischio di attacchi cardiaci fino a dieci anni prima dell’evento. Questa tecnologia, che potrebbe salvare migliaia di vite ogni anno, è attualmente sotto esame da parte del National Institute for Health and Care Excellence (Nice), con una decisione sull’adozione da parte del Servizio Sanitario Nazionale (NHS) attesa entro la fine dell’anno.

Il progetto, guidato da un team del Radcliffe Department of Medicine dell’Università di Oxford, è stato concepito per individuare anomalie non rilevate dalle tradizionali scansioni TC (tomografia computerizzata). Questa capacità avanzata consentirebbe ai medici di somministrare trattamenti preventivi, come farmaci anti-infiammatori, ai pazienti identificati come a rischio.

I ricercatori hanno inoltre annunciato che stanno sviluppando sistemi di intelligenza artificiale simili per prevedere il pericolo di ictus e identificare soggetti a rischio di malattie come il diabete. Questi sviluppi potrebbero trasformare l’approccio alla medicina preventiva, offrendo strumenti più precisi per la diagnosi precoce e il trattamento delle patologie.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare l’articolo completo su The Guardian.

Kling: Il Nuovo Modello AI Video Cinese che Sorprende il Mercato

Kling, il nuovo modello di intelligenza artificiale per video, ha fatto il suo debutto con grande clamore, superando le aspettative di molti esperti del settore. Lanciato di recente, Kling ha dimostrato una capacità sorprendente di creare video realistici e dettagliati, superando modelli precedenti come Sora. Secondo Tom’s Guide, Kling utilizza avanzate tecniche di machine learning per replicare movimenti, espressioni e ambientazioni con un realismo straordinario. Le potenziali applicazioni di Kling sono ampie: dalle campagne pubblicitarie personalizzate alla produzione di film e serie TV, Kling promette di rivoluzionare il modo in cui vengono creati i contenuti video, riducendo i costi e i tempi di produzione. Kling rappresenta un significativo passo avanti nel campo dell’intelligenza artificiale per video, offrendo nuove opportunità per creatori di contenuti e aziende. Il futuro del video generato dall’AI è qui, e si chiama Kling.

Avete trovato utile questa panoramica? Aiutateci a diffondere queste preziose informazioni condividendo AI News 24 con il vostro network. E se volete approfondire ed esplorare le potenzialità dell’intelligenza artificiale per il vostro business, vi invitiamo a restare connessi con Marketing Hackers: iscrivetevi per non perdervi analisi esclusive, casi studio, risorse pratiche e novità dal mondo dell’AI.

Condividi questo post